giovedì 3 giugno 2010

«L’esperienza in Svezia ha indubbiamente cambiato la mia visione sull’autonomia dei bambini, soprattutto all’esterno, in quanto hanno una maggior possibilità di sperimentarsi in giochi che noi riteniamo pericolosi... L’altro aspetto che mi ha colpito positivamente è stato il clima di tranquillità e serenità che si respirava in ogni scuola dovuto anche ad un tono di voce basso sia nei bambini che negli insegnanti ed anche questo è stato motivo di riflessione con le colleghe e con il mio gruppo sezione, ed ha apportato dei piccoli cambiamenti nella quotidianità». Rossana



«...la visita in Olanda mi ha riempita di curiosità per un altro modo di fare scuola, generando in me tantissimi interrogativi e riflessioni rispetto alla mia realtà: «fare scuola» in una scuola dove non si insegna, ma nella quale si offrono ai bambini spazi di crescita e opportunità di conoscenze davvero «pensate». Nella scuola olandese ho avuto la sensazione che le famiglie scelgano il Kindercampus consapevoli del loro ruolo di collaborazione, del loro impegno costante; condizione indispensabile per un percorso educativo e formativo». Grazia